12 domande esclusive alla Campionessa del Mondo di Cake Design Serena Sardone.

Si conclude con un trionfo tricolore il campionato mondiale di Cake Design FIPGC 2015 a Milano. Serena Sardone, già campionessa italiana di Cake Design 2014, si laurea Campionessa del Mondo con la nazionale Italiana capitanata dal coach Christian Giardina.

Pasticciera di Cassano Murge in provincia di Bari, dove lavora nell’attività di famiglia il “Bar Pasticceria Gardenia” con la sorella gemella Sara da più di 9 anni, subito dopo essersi diplomata al liceo artistico. Già conosciutissima nello scenario nazionale, sbaraglia l’aggueritissima concorrenza delle altre nazioni in gara (secondo posto della nazionale Venezuelana e terzo posto Svizzera).

E’ stato davvero arduo il compito della giuria internazionale, formata da 14 giurati provenienti da ogni parte del mondo, riuscire a giudicare queste splendide opere in gara con il tema “l’Arte italiana” (omaggio al paese ospitante).  Oltre alla torta monumentale da esposizione pubblica, che hanno dovuto replicare dal vivo in dimensioni più ridotte, i concorrenti hanno dovuto presentare in abbinamento anche la torta da degustazione.

Abbiamo intervistato per voi la neo campionessa mondiale Serena Sardone.

1) Ciao Serena, innanzi tutto complimenti per questa meritatissima vittoria che ci ha resi orgogliosi in quanto italiani! Raccontaci: cosa si prova a vincere un Campionato Mondiale ?

Per me è stato importantsisimo gareggiare e rappresentare l’intera Italia e poi vincere questo Campionato Mondiale è stata una soddisfazione enorme, al termine del quale mi sono sentita ripagata di tutti i sacrifici che ho dovuto affrontare in quest’ultimo anno di lavoro. Mi riempie il cuore di orgoglio sapere che gli italiani sono stati fieri di aver avuto me come rappresentante!

2) Quanto tempo hai impiegato per prepararti?

Tra la progettazione e la realizzazione ci sono voluti circa 7 mesi di lavoro.

3) Sappiamo del legame molto forte che unisce te e tua sorella gemella Sara.  Che ruolo ha avuto Sara nella preparazione del Mondiale? E’ stato difficile gareggiare senza di lei?

Sara ha avuto un ruolo indispensabile per me, abbiamo vissuto insieme sacrifici, stanchezza e tanta tanta innovazione nel creare qualcosa di particolare per stupire la giuria internazionale. Gareggiare senza di lei al mio fianco è stata dura ma mi bastava alzare lo sguardo e vederla davanti al mio box per risollevarmi e ritrovare tutta la concentrazione!

4) Quali sono stati i criteri di valutazione applicati dalla giuria internazionale?

I criteri di valutazione sono stati: 1) aderenza al tema 2) difficoltà d’esecuzione 3) tecniche utilizzate  4) innovazione 5) abbinamento dei gusti 6) struttura del dolce 7) pulizia nel lavoro 8) ordine nel box  9) brochure 10) ricettario 11) tavolo di presentazione finale.

Questi criteri erano suddivisi in 3 macro argomenti: 1) Impressione Artistica (sia della torta da “Esposizione pubblica”, sia per la torta decorata dal vivo).  2) Degustazione. 3) Impressione Generale.

5) Quanto incide il gusto nel punteggio finale? 

Il gusto ha inciso del 40% nella valutazione quindi un parametro molto importante per il punteggio finale.

6) Sappiamo che hai “osato” nel dolce. Raccontaci com’è fatto il dolce nella struttura interna.

Ho osato nei gusti del mio dolce per non utilizzare i soliti classici. Ho voluto strutturarlo con tre farciture per riprendere i tre livelli del mio tema: La Divina Commedia. Il tema scelto per questa prima edizione del Campionato era infatti l’arte italiana (tributo al paese ospitante) e l’opera del sommo poeta Dante Alighieri è considerata unanimemente la più grande opera letteraria italiana di tutti i tempi. La mia torta era quindi strutturata su tre livelli: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Nella farcitura in basso ho utilizzato una crema al lampone il quale colore rosso ricorda nell’iconografia popolare le fiamme dell’inferno. In quella centrale ho utilizzato una crema allo yogurt bianco che ricorda l’ambiente nebuloso del Purgatorio e come ultima farcitura, quella in alto, avevamo una mouselline al lime il quale colore verde ricorda la vegetazione del Paradiso! L’acidità di questi tre gusti viene bilanciata con un croccante pralinato al pistacchio che dava dolcezza finale e croccantezza. Infine per la masticabilità ho voluto inserire un pan di Spagna al cacao.Inoltre questi tre colori ricordano la bandiera italiana!

7) Che tecniche decorative di cake design hai applicato?

Le tecniche utilizzate nella mia torta sono:

– modelling (con cui sono state realizzate le sculture nell’Inferno, il personaggio di Roberto Benigni e gli angeli nel Paradiso)
– isomalto (il mare dell’inferno)
– ghiaccia reale (tutti i particolari dell’anatomia dei dannati)
– ostia (le nuvole, le ali ed il drappo degli angeli; le anime traghettate nella barca di Caronte)
– fiori realistici (i gelsomini e le orchidee)
– painting (il dipinto dell’inferno)
– aerografia (utilizzato per il purgatorio, la barca di Caronte e le onde del mare)
– modelling ad immersione nell’isomalto (le anime dell’ Inferno che sono immerse nel mare)

in più ho voluto aggiungere un cameo, il personaggio di Roberto Benigni raffigurante la sua esultanza alla vittoria degli Oscar, ho voluto fargli questo omaggio sia perchè è uno dei più grandi conoscitori della Divina Commedia sia perchè era il giorno del suo compleanno.

8) Un folto gruppo di supporters, venuti appositamente da Cassano Murge, ha fatto un tifo da stadio durante la gara. Quanto ti ha aiutato psicologicamente il loro supporto?

Avere il gruppo di amici e parenti che tifavano per l’Italia e sostenevano me durante tutta la gara mi ha fatta sentire a casa, non vi nego che in alcuni momenti secondo me hanno esagerato ma fortunatamente non ho perso la concentrazione e tutto è andato per il verso giusto e nel rispetto dei tempi di gara!!!!

9) Secondo te, che evoluzione sta avendo il cake design in Italia?

Il cake design in Italia sta crescendo e si sta evolvendo sempre più e sempre più richiesto nelle pasticcerie, ed ora dopo questo mondiale, possiamo dire che è l’ltalia è la nazione più forte del mondo!!!!!!!!!

10) Anticipazioni sui tuoi (e di Sara) progetti futuri.

Per il momento mi godo questa vittoria con la speranza che si aprano nuove porte e nuovi orizzonti per noi!

11) Come credi che cambierà la tua vita di tutti i giorni adesso che sei una Campionessa ed un modello da imitare per molte cake designers?

Continuerò tutti i giorni a svolgere l’attività che ho fatto finora: la produzione della nostra pasticceria. Resterò la persona semplice e umile che tutti conoscete!

Aggiungerei un’altra domanda riguardo il piatto da me scelto per la degustazione.

Serena: “Volevo precisare che ho scelto un piatto in ceramica che ricordava la mia torta e in più ho ideato un’aerografia con colori alimentari con il titolo della mia opera: LA DIVINA COMMEDIA”

Grazie Serena per le tue interessanti parole!

“Grazie a voi, spero di non essermi dilungata molto. Ho voluto raccontare tutto quello che non ho potuto dire durante la gara!”

Guarda il video della proclamazione della vittoria di Serena.

Sfoglia la gallery del mondiale

Per Serena arrivano i complimenti dalla Cake Designer o decoratrice di torte, come lei stessa ama definirsi, l’antesignana del Cake Design italiano, la maestra Teresa Doria.

“Serena Sardone, insieme a Sara sono una grande lezione di vita per il mondo del Cake design, con la loro bravura, con il loro sacrificio, con il loro costante migliorarsi. Ma soprattutto con la loro grande e meravigliosa umiltà che non le ha mai fatte essere presenzialiste e diciamolo pure “montate”. Hanno raggiunto l’eccellenza mondiale e stasera Serena ci ha fatto un dono enorme. Campionessa Mondiale di cake design ma soprattutto campionessa di umanità. Sei il nostro orgoglio Serena, grazie dell’immensa gioia che ci hai donato.”  Teresa Doria Equipe Eccellenze Italiane Cake Designer.

Per chi volesse mettersi alla prova con il cake design nazionale, l’occasione da non perdere è il prossimo Campionato Italiano di Cake Design che si svolgerà a Massa Carrara dal 28 febbraio al 2 marzo 2015 FIPGC. Scarica il regolamento.

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