Il sushi: perchè questo piatto giapponese ha conquistato il mondo occidentale

Il sushi è uno dei piatti più apprezzati della cucina asiatica che ha saputo conquistare in modo rapido ed esponenziale tutto il mondo occidentale. 

E’ un piatto che ha origini antichissime, a base di riso accompagnato da pesce fresco, verdure o uova e alghe nori, è lo street food giapponese per eccellenza. Il pesce dunque è l’ingrediente principale del sushi (come di quasi tutti i piatti giapponesi). In genere si tratta di tonno, salmone, gamberetti o branzino crudi. 

Come mai ha riscosso così tanto successo in Occidente? 

I sapori che la cucina giapponese propone sono molto distanti dai nostri. Gli ingredienti vengono lavorati molto poco e offrono al palato dei gusti puri e semplici. Eppure è diventata una vera e propria mania quella per la cucina giapponese, che negli ultimi anni si è diffusa in modo spropositato in Occidente; è sufficiente girare tra le vie di una qualunque città europea per averne la prova. Sono infatti diffusissimi ovunque i ristoranti nipponici in cui si può mangiare nella propria città il delizioso sushi.

La preparazione del sushi è una vera e propria arte: per i giapponesi, infatti, la vista è il primo senso che entra in gioco a tavola.
Ogni piatto è una piccola opera d’arte che deve soddisfare regole precise di armonia e grazia, accostamenti di colori e di forme geometriche che siano complementari ed equilibrate tra loro.

La cucina giapponese è prima di tutto creata per essere guardata e poi per essere assaporata. 

Il modo in cui i piatti vengono presentati è fondamentale: ogni singolo elemento che compone un piatto è meticolosamente preparato e adagiato in forme geometriche e colori ben armonizzati, per dare piacere agli occhi prima ancora che al palato.

Basta guardare anche solo un semplice roll: pochissimi ingredienti, quasi totalmente in purezza, cotture minime (giusto il riso, il resto cottura assente); il tutto assemblato con una precisione estrema che esprime rigore, pulizia, armonia.
Per i giapponesi la presentazione dei piatti è tanto importante quanto la preparazione stessa; il piacere visivo è tanto importante quanto quello gustativo.
È proprio questo uno degli aspetti che maggiormente ha colpito l’immaginario comune.

C’è anche un altro aspetto della cucina giapponese che ha contribuito al suo enorme successo: la cucina giapponese è perlopiù salutare e leggera: cibi ottimi e gustosi, che richiedono poca cottura e soprattutto sono poco lavorati e trasformati.
Anche gli ingredienti sono pochi e non sono molto trattati eppure danno vita a piatti eccezionali. Inoltre è consigliato per la dieta perché contiene pochi grassi. 

La cucina giapponese riporta il cibo al suo ruolo fondamentale, cioè nutrire e insegna che il gusto non sta nelle lavorazioni complesse ed elaborate, che l’appagamento non si trae dall’eccesso, sia di gusto che di quantità. Insegna che bisogna imparare a selezionare bene le materie prime, poche, semplici e di altissima qualità e a rispettarle.

Quindi è stato facile per la cucina giapponese fare presa su chi ha a cuore la propria salute!
Quindi, quando si tratta di uscire a cena, lo si fa anche più volentieri, senza il pensiero di fare qualcosa che potrebbe essere sì piacevole, ma non proprio “sano”.
La cucina giapponese, invece, coniuga perfettamente le cose: piacere, gusto, soddisfazione. 

Una curiosità sul sushi! 

Una cosa che forse non sai: le origini del sushi, abbiamo detto, sono antiche, nasce infatti nel IV secolo ma non in Giappone.

Avete capito bene: non in Giappone! Questo piatto era in realtà una tecnica di conservazione del pesce utilizzato nei paesi vicini alla penisola del Sol Levante, come la Cina e la Corea. La parte più interessante della sua storia avviene più tardi, quando nel 1953 alcuni ufficiali americani lo portarono in Occidente, ed è per colpa loro che oggi, è scoppiata la “sushi mania” un pò ovunque! 

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La docente Maki Fukuoka vi introdurrà a questa antichissima e nobile arte del sushi, illustrando le tecniche di taglio, salse e decorazioni.  Impareremo a conoscere insieme le diverse tipologie di riso e quello più adatto alle diverse pietanze, come riconoscere un pesce adatto al sushi, la sfilettatura e l’utilizzo del makisu, la stuoia di bambù utilizzata per preparare i sushi roll.

MAKI FUKUOKA

Chef ed insegnate di cucina giapponese di fama internazionale, nata a Kobe in Giappone, diplomata alla prestigiosa scuola per chef di Osaka “Abeno Tsuji”.

Dal 2000 vive a Roma dove alterna la passione per la cucina saltando da una pietanza all’altra, con quella per l’atletica leggera, saltando in lungo e triplo.

E’ autrice di un libro dedicato alla cucina nipponica: “La cucina di Maki, i veri sapori del Giappone”, Maki Fukuoka propone un’idea diversa della tradizione culinaria nipponica, presentando una grande quantità di piatti tipici che mescolano elementi tradizionali a suggestioni internazionali, gustosi e originali, ma che non richiedono una competenza particolare ai fornelli: basta avere la giusta dose di passione e buona volontà, nonché un pizzico di curiosità.

Nel 2021 Maki diventa docente dei corsi di cucina giapponese alla Sweetest school.

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