Lorenzo Puca, il neo Campione Italiano di Pasticceria, racconta la sua vittoria in 8 domande
LA FELICITÀ È FIGLIA DEL DESIDERIO.
Storia di un’ambita vittoria e di un’indimenticabile soddisfazione!
Il 2018 si apre con un’altra vittoria per il nostro Lorenzo Puca, giovane pasticcere pescarese che conferma la sua ascesa ai vertici del panorama della Pasticceria Italiana, aprendosi così una strada anche nella pasticceria internazionale.
28 anni e già un lungo curriculum di vittorie, Lorenzo vince il titolo di Campione Italiano di Pasticceria e Cioccolateria al Sigep nel 2015, l’anno successivo conquista altri ben 3 prestigiosissimi titoli in ambito internazionale: Miglior Dessert Monoporzione, Miglior Eclair e Miglior Cioccolata in tazza e Mignon al Concorso Internazionale del Cioccolato Sigep 2016.
Lo scorso 21 Gennaio 2018 si riconferma Campione d’Italia con una creazione in zucchero maestosa ed impeccabile dal titolo evocatio “La felicità è figlia del desiderio”. Vittoria che quest’anno ha un valore in più, quello di far parte della Nazionale Italiana che gareggerà alla Coupe du Monde de la Pâtisserie di Lione 2019, il più ambito premio della pasticceria a livello mondiale, in veste di capitano (titolo che spetta proprio a chi vince il Campionato Italiano l’anno delle selezioni per il Mondiale). Guiderà la squadra formata da lui, dal giovanissimo bergamasco Mattia Cortinovis (pièce in cioccolato e dolce al piatto) e dal romano Andrea Restuccia (pièce in ghiaccio e torta gelato).
Guarda il video della diretta dal Sigep 2018 (Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianale e caffè di Rimini)
La sua opera rappresenta una magnifica riproduzione di Aladdin in zucchero isomalto, con in mano l’immancabile lampada del genio, seduto sul tappeto magico che vola su una nuvola, e alla base, la torta “Desiderio” riproduce proprio la lampada magica.
Desiderio, scelta e libertà. Aladdin, ladruncolo dell’Oriente occidentalizzato da Walt Disney, tramanda l’idea dell’uomo come soggetto in grado di scegliere, ordinando alla lampada il suo desiderio di felicità!
“Ho voluto aggiungere un valore personale: la felicità di tutti! I bambini, gli adulti e gli anziani, nessuno smette mai di cercare la felicità… Questo è stato il mio pensiero e l’ho rappresentato qui, anche rischiando di fare un tema troppo profondo, perché solitamente si presentano opere con un significato più semplice ed immediato (ad es. la natura, il gioco, il mare, ecc… ). Forse è stato un rischio, ma evidentemente ha funzionato”.
Ci confida Lorenzo a pochi istanti dal trionfo.
“La scelta del tema ha un valore molto personale, chi mi conosce da tempo, sa che negli anni passati ho avuto dei problemi legati alla depressione e alle crisi di ansia, il tema nasce quindi dalla mancanza della felicità e serenità di quegli anni.
C’è stata quindi una lunga ricerca per trovare un connubio tra le mie emozioni ed il tema da portare in concorso, volevo che le persone capissero l’importanza che ha felicità in ognuno di noi, tanto facile da perdere e così difficile da ritrovare, pensavo quindi a come sarebbe bello se bastasse una lampada magica per poter esprimere i nostri desideri per raggiungerla”
In questo caso però la tua lampada magica da sola non bastava, c’è voluto tutto il tuo coraggio e il tuo talento per aggiudicarti la vittoria (per vincere questa prova), dando un bell’esempio di professionalità!
“Io personalmente non sono uno che crede tanto nel talento, quanto alla passione che uno ci mette, allo studio, all’applicazione e alla tenacia. Ecco questi per me sono i veri “ingredienti” del successo.”
Ed ora, oltre ad un’indimenticabile soddisfazione personale sarai tu a rappresentare il tricolore a Lione!
Ma passiamo ad intervistare Lorenzo, per capire quali sono i segreti del suo successo.
1) Cosa ha ispirato le tue creazioni?
Lorenzo: “Non c’è un qualcosa di preciso che ha ispirato le mie creazioni, solo una serie di emozioni maturate nel tempo, una lunga strada che poi una volta iniziata continuava a mutare, fino ad arrivare al risultato definitivo finale”.
2) E’ stato molto difficile prepararsi?
Lorenzo: “Prepararsi seriamente ad un concorso è sempre molto dura, specialmente ad un concorso in diretta come le selezioni per Lione. Personalmente ho sempre preparato i concorsi da solo, tenendo conto che ho anche un lavoro a tempo pieno, quindi mi dedicavo agli allenamenti dopo il lavoro fino a tarda sera. Bisogna occuparsi del dolce, delle ricette, forme e colori, strutture, parte estetica del dolce, i disegni, gli stampi della pièce e di tutto il lavoro che dietro, della presentazione e delle brochure Insomma si, è stata molto dura!”
3) In gara eravate i più grandi pasticceri d’Italia, che effetto fa essere stato eletto il migliore?
Lorenzo: “In gara c’erano davvero dei bei nomi della pasticceria italiana, aver vinto con loro, addirittura per la seconda volta il Campionato Italiano, mi rende fiero ed orgoglioso, e soprattutto ripaga di tutti i sacrifici fatti da me e dalla mia compagna Fabiana. Vincere un titolo però a mio avviso non elegge un migliore assoluto, molto spesso vince chi sbaglia meno, in ogni caso è una bellissima prova di professionalità”.
4) Ora dovrai affrontare una delle sfide professionali più grandi della tua vita, rappresentare i colori della nostra nazione ai prossimi mondiali, cosa provi?
Lorenzo: “Non so descrivere che effetto faccia, forse perché ancora non metabolizzo quanto appena accaduto. Sicuramente per me è grande motivo di orgoglio; anni fa non avrei mai pensato di pormi un tale obbiettivo. Non so dire come sarà, ma posso garantire che non mi risparmierò di certo in quanto a impegno e volontà, darò il massimo!”.
5) A novembre sei entrato a far parte dello staff dei docenti della Sweetest school a Pescara, nella tua città di origine. Tutti i tuoi alunni erano a fare il tifo per te sia sugli spalti che in diretta, pensi che ti hanno portato fortuna?
Lorenzo: “Si c’erano moltissime persone venute a fare il tifo per me in gara, non so se la fortuna possa esistere, ma sicuramente vedere delle persone che sono lì per te e che credono in te, è emozionante e ti dà veramente una bella carica”.
6) A chi dedichi la tua vittoria?
Lorenzo: “La vittoria va sicuramente dedicata alle persone che negli ultimi 6 mesi mi hanno sopportato, supportato e dato la forza di andare avanti in questo percorso, chiaramente la mia famiglia e la mia super compagna di vita Fabiana!”
7) Parliamo del dolce con cui hai vinto il campionato, un dolce complesso. Che difficoltà hai avuto per realizzarlo?
Lorenzo: “La scelta delle materie prime è sempre fondamentale, il mio dolce aveva come gusti di base cioccolato mandorla e mandarino. Mi ero molto fissato sulla scelta del mandarino perché i succhi in commercio non mi appagavano a pieno, e dato che ho cominciato gli allenamenti in estate, i mandarini non si trovavano ancora; ho aspettato quindi i primi mandarini buoni non trattati chimicamente quasi fino a dicembre, per poi avere finalmente a gennaio i mandarini tardivi di Ciaculli, rinomati per essere i migliori (biologici).
Il dolce si chiama Desiderio, ed è così composto: partendo dal basso, Croccantino con Bacio di dama, Pan di Spagna al cioccolato, Cremoso al cioccolato, Pan di Spagna al cioccolato, Biancomangiare mandorla e vaniglia, gelatina di mandarino e passion fruit, Biancomangiare mandorla e vaniglia, Pan di Spagna al cioccolato, Mousse al cioccolato e per finire, glassa al caramello”. (ndr: Lorenzo Puca farà questo dolce -“Desiderio”- durante il master di pasticceria estiva del 28 e 29 maggio, e naturalmente, fornirà la ricetta esclusiva).
8) Quanto tempo ti ci è voluto per allenarti ?
Lorenzo: “Ho cominciato con gli allenamenti verso la fine di giugno, ininterrottamente fino al giorno della partenza per Rimini il 19 gennaio”.
Lorenzo, ancora una volta ci dimostri che oltre alla passione, creatività e talento la pasticceria necessita di rigore, costanza e studio continuo. Ti auguriamo altri infiniti successi come questo, e di continuare a portare sempre alto il valore ed il livello della pasticceria italiana nel mondo!
Noi ti aspettiamo qui alla Sweetest school il 28 e 29 maggio
per il tuo attesissimo Master di Pasticceria Estiva.
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