Coupe du Monde de la Pâtisserie 2019: l’Italia conquista nuovamente il podio!

E’ un’edizione speciale questa del 2019 della Coupe du Monde de la Pâtisserie, la coppa del mondo di pasticceria festeggia i 30 anni dalla sua fondazione.

Ventuno nazioni in gara si contendono ancora una volta il podio mondiale della pasticceria a Lione. Tra queste c’è anche la squadra italiana che deve difendere il titolo conquistato nel 2015 da Emmanuele Forcone, Francesco Boccia e Fabrizio Donatone; questa pesante eredità la raccolgono Lorenzo Puca, Mattia Cortinovis e Andrea Restuccia, i tre italiani in gara più giovani di sempre, allenati dallo stesso coach di quattro anni fa: Alessandro Dalmasso. 

Quest’ultima edizione ha visto anche il passaggio di testimone del suo fondatore, Gabriel Paillasson, che lascia la presidenza nelle mani del collega francese Philippe Rigollot.

Sul podio di Lione, il mondo della pasticceria ha applaudito i nuovi vincitori: sul gradino più alto è salita la Malesia, secondo il Giappone e terza la nostra Italia. L’Italia è la prima nazione europea in classifica, a testimoniare il cambiamento e il mutamento dei tempi che sta coinvolgendo anche la pasticceria, e che porta nazioni che non hanno nella loro cultura questa formazione verso il dessert ad ottenere risultati sorprendenti.
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Guarda il video dell’esposizione dei lavori della nazionale italiana

L’Italia ce l’ha fatta di nuovo, la nostra nazionale non scende dal podio da 12 anni, riconfermando l’altissimo livello della nostra pasticceria nel panorama mondiale. 

A contribuire il mantenimento di questo record è stata proprio la squadra tricolore più giovane di tutti i tempi, i nostri ragazzi alla loro prima apparizione nel massimo teatro mondiale, ci hanno reso fieri, realizzando dolci e sculture di estrema eleganza e raffinatezza!

Il loro segreto? Bastava guardare il video promo della loro presentazione, bastava sentire le loro parole e notare lo sguardo intriso di determinazione e concentrazione, unito al coraggio ed alla passione, che pervadeva i loro visi. Tutto ciò unito alla sapiente maestria ed esperienza di un coach già Campione del Mondo come Alessandro Dalmasso, non poteva che essere un successo.

“…Trasformerò lo zucchero e vi farò volare con la fantasia”. Lorenzo Puca

In gara, le squadre hanno avuto a disposizione dieci ore (dalle 6.30 del mattino alle 16.30) per preparare un buffet con 3 entremets al cioccolato, 3 entremets gelati alla frutta, 19 dessert al piatto e 3 sculture, di zucchero, cioccolato e ghiaccio Il tema delle pièce era “Natura, Flora e Fauna”; il dolce al piatto doveva essere al 100% vegano, il dessert al cioccolato doveva essere preparato con un biscotto al miele e la scultura di zucchero doveva includere un elemento in zucchero soffiato.
Quest’anno è stata introdotta la realizzazione di un dessert vegano,
l’innovazione volta anche a testimoniare i cambiamenti della società in cui viviamo.

Entremets al cioccolato
Entremets fruit frozen
Il dolce vegano

Ecco il tavolo delle preparazioni di Lorenzo, Andrea e Mattia, valso il terzo posto

Anche se sui loro petti avremmo tutti sognato brillasse l’Oro, l’Italia tutta non può che essere infinitamente fiera dei nostri ragazzi per questo bronzo che vale molto di più di un terzo posto.

La loro giovane età giocherà a loro vantaggio unita all’innato talento e alla loro tenacia, li rivedremo sicuramente ancora alla Coupe du Monde e stavolta sicuramente sul gradino più alto del podio.

Congratulazioni ragazzi! Siamo tutti orgogliosi di voi!